Sport libera tutt* - Congresso Onig "Salute e Benessere delle Persone Transgender e Gender Diverse: Buone Prassi e Nuove Prospettive"

BOLOGNA - Il 21 e il 22 ottobre 2022 si è tenuto a Napoli il Congresso Internazionale Onig "Salute e Benessere delle Persone Transgender e Gender Diverse: Buone Prassi e Nuove Prospettive".

Molti i temi affrontati: il Congresso è stata l'occasione per presentare e mettere a confronto le esperienze e le buone prassi sviluppate da ricercator3, professionist3, e attivist3 transgender, impegnat3 a promuovere nei diversi contesti (famiglia, scuola, università, lavoro, servizi psico-socio-sanitari, carcere) - in un’ottica depatologizzante e non binaria - sulla salute e il benessere delle persone transgender e gender diverse. 

La Uisp Emilia-Romagna ha portato il suo contributo sul rapporto tra salute e benessere delle persone transgender e lo Sport con gli interventi di Manuela Claysset, responsabile delle Politiche di genere e diritti Uisp, e Chià Rinaldi, curatore delle Linee Guida per gli Spazi Sportivi Ideali del progetto Differenze in Gioco - Sport libera tutt*, realizzato dalla Uisp Emilia-Romagna e co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna tramite la l. r. 6/2014. A questi contributi si è aggiunto il prezioso racconto di Valentina Petrillo in una videointervista dell'8 ottobre 2022.

Lo sport rappresenta e trasmette valori universali quali il rispetto delle regole e dell’avversari*, le idee di inclusione e di gioco di squadra e non va considerato esclusivamente per i suoi aspetti agonistici e competitivi perché sempre di più si associa l’attività sportiva alla promozione della salute, del benessere, della socializzazione, al miglioramento della qualità della vita. Nonostante gli aspetti valoriali a cui si è fatto riferimento, lo sport rappresenta anche uno dei terreni più permeabili alle diseguaglianze di ogni tipo che rischiano di dare voce a discriminazioni e pregiudizi, primo di tutto quello legato al genere.

 Il primo obiettivo della Uisp è la promozione dello sport per tutt3. Per favorire l’ingresso delle persone transgender nel mondo dello sport in primo luogo la Uisp si è adoperata per il riconoscimento del diritto all'identità di genere tramite il tesseramento alias . Sono state avviate inoltre alcune attività ed esperienze come i progetti GiochiamoMisti e QueerFit. Sono costantemente organizzati inoltre percorsi di formazione e di sensibilizzazione per educator*, istruttor* e dirigenti Uisp su argomenti quali il linguaggio inclusivo, la violenza nel mondo dello sport, le discriminazioni di genere e omolesbobitransfobiche.

La strada da percorrere per un bilanciamento tra l'equità delle competizioni sportive, tema molto caldo rispetto all'ingresso delle donne transgender nelle competizioni femminili, e la partecipazione di tutt3 è ancora molto lunga, ma le associazioni che promuovono lo sport sociale e solidale devono porsi come apripista per la sperimentazione di buone pratiche. Lo sport deve essere di tutt3 e per tutt3.

QUI IL VIDEO INTEGRALE DEGLI INTERVENTI 

Intervento Uisp dal minuto 5:28:20